Power Digital SEO Come influisce sulla SEO la velocità di un sito web

Come influisce sulla SEO la velocità di un sito web



Se l’avevate sempre sospettato, ora è ufficiale: ebbene sì, la velocità di un sito web incide sul suo posizionamento in Google. Ovvero, la velocità di caricamento di un sito è un fattore fondamentale per posizionarsi al meglio nella Serp di Google.

Lo si poteva anche intuire, dato che la velocità di un sito web è un fattore che si ripercuote sull’user experience, come ci spiega Daniele di Sartidigitali, una tra le più note web agency di Trieste, e che quindi permette all’utente di avere una migliore esperienza nel sito stesso. Ora Google stessa ci annuncia che il suo algoritmo tiene in considerazione quanto il sito è veloce, un elemento di successo quindi per un corretto posizionamento ma anche per garantire che la percentuale di rimbalzo a causa della lentezza del sito sia sempre molto bassa.

Quando parliamo di velocità di un sito web e Google, ci riferiamo al fatto che il motore di ricerca più usato del mondo ha introdotto il c.d. speed update nel 2018 ovvero la velocità di caricamento del sito come fattore determinante per posizionarsi nella serp dei motori di ricerca, non solo nella versione desktop ma anche in quella Mobile.

Non c’è da preoccuparsi, ogni sito dovrebbe sempre investire sulla velocità come un fattore che migliora l’esperienza dell’utente e di conseguenza permette anche di migliorare nel complesso il posizionamento del sito stesso.

 I fattori SEO e la velocità di un sito web

Il tempo medio di caricamento di una pagina è di circa 2,5 secondi; se ci impiega più di 4 secondi, un quarto degli utenti abbandona la pagina ma il tasso di abbandono sale al 50% se la pagina impiega più di 10 secondi a caricarsi. Insomma, investire sulla velocità di un sito web è importante perché permette di diminuire quel complesso di utenti che lasciano il sito non perché poco pertinente o interessante, ma perché troppo lento.

E infine, esso influisce anche sul posizionamento, quindi è un fattore SEO da considerare per scalare la serp di Google.

Un sito con una velocità ridotta potrebbe quindi essere un vero boomerang soprattutto nel caso di e-commerce, ma non solo. E se il sito è lento, ecco qualche consiglio per migliorare le cose.

 Rimediare alla lentezza del sito

Una pagina lenta può rimediare? Certamente.

Ci sono diversi fattori che possono impattare sulla velocità di un sito web, come ad esempio la dimensione delle immagini. Un’immagine eccessivamente pesante, anche se molto definita, è un vero boomerang per il sito e può comportare una inaccettabile lentezza nel caricamento.

Passare al c.d. protocollo HTTP2 permette di poter ottimizzare la trasmissione delle informazioni fra server e browser e di conseguenza consente anche di migliorare la velocità di un sito web.

Non dimenticate mai che scegliere un buon host è un aspetto molto importante se volete investire sulla velocità di un sito web. Un hosting di scarsa qualità potrà anche essere più economico ma aumenta anche il rischio di un crash e di conseguenza rallentamenti e down di un sito, che è una delle situazioni peggiori che si possano immaginare.

Non dimenticate di sfruttare alcuni strumenti che permettono di valutare la velocità del vostro sito. Parliamo ad esempio di tool come PageSpeed Insight, che vi consentono di capire quanto è veloce il vostro sito e dove migliorare. Oppure potete optare per la consulenza di un professionista SEO che può svolgere un’analisi personalizzata del vostro sito per comprendere i gap e capire dove e come potete migliorare e rendere il vostro sito un sito veloce in grado di soddisfare le esigenze dei vostri clienti.