L’email marketing è uno dei canali di comunicazione più validi ed efficaci a disposizione delle aziende per entrare in contatto diretto con i propri clienti, siano essi già acquisiti o potenziali.
In questi anni, con l’arrivo dei social network è cambiato anche il modo di comunicare sul web, ma l’invio delle e-mail resta il modo migliore per avere un ottimo riscontro. Superfluo ricordare quanto sia immediato l’invio e la ricezione di una mail e quanto questo strumento sia utilizzato da tutti. La diffusione degli smartphone ha reso praticamente istantanea la lettura delle e-mail perché fruibile anche quando si è lontani dal computer di casa.
Cos’è l’e-mail marketing
L’email marketing è un tipo marketing diretto perché l’azienda è direttamente collegata con le persone (potenziali clienti), di cui già possiede l’indirizzo di posta elettronica.
Questa tipologia di marketing mette qualsiasi attività commerciale al riparo da eventuali cambi di algoritmo e penalizzazioni a cui è invece soggetta quando il motore del proprio business è un servizio esterno (basti pensare a Google o Facebook), e le permetterà quindi di restare comunque in affari anche se dovessero esserci problemi. Problemi che vanno ovviamente risolti, anche perché la raccolta di indirizzi email da inserire in un database viene condotta sopratutto utilizzando questi due colossi del web e un database ha sempre bisogno di essere rinnovato con nuovi indirizzi.
Ora il punto è questo: le persone ti lasciano il loro indirizzo perché evidentemente si sono fidate di te. Per mantenere questa fiducia e allo stesso tempo massimizzare i risultati che puoi ottenere con l’email marketing è evidente che l’invio di messaggi elettronici va dosato e va utilizzato in un certo modo.
Creazione di una mailing list
Non lasciarti attrarre dal numero ma concentrati sulla qualità. Sembra ovvio dirlo ma avere 10000 indirizzi email di persone non interessate a quello che vuoi offrire non ti porterà alcun risultato positivo. Perciò dovrai creare un database di indirizzi email che corrisponda al profilo di persone interessate a quello che vuoi offrire loro. Per ottenere questi indirizzi dovrai dare gratuitamente qualcosa di utile in cambio. Le persone interessate ti lasceranno volentieri il proprio indirizzo di posta elettronica per ricevere la risorsa gratuita che hai promesso: da quel momento saranno iscritti alla tua newsletter.
Quando crei il form di iscrizione potrai essere tentato dal richiedere quante più informazioni possibili per profilare meglio la persona che si sta iscrivendo, in modo da poterla contattare in seguito con messaggi personalizzati. Il consiglio è di non esagerare in questa fase, accontentati di prendere l’indirizzo email o poco più piuttosto che rischiare di non avere nulla. Potrai richiedere in seguito altri dati, avendo comunque l’accortezza di non farlo in modo aggressivo ma coinvolgendo le persone.
Tipologia di contenuti da inviare
Hai raccolto un certo numero di indirizzi email e hai capito che non dovrai tempestare le persone di messaggi ma cosa dovrai scrivere nelle email che invierai? Attraverso le email puoi inviare diversi tipi di messaggi, principalmente possiamo suddividerli in contenuti informativi e contenuti commerciali.
Contenuti pubblicitari
Ricorda che dovrai stare ben attento a non esagerare con questo tipo di messaggi. E’ vero che il tuo intento è di trasformare quel contatto in un cliente ma se la maggior parte delle newsletter fossero commerciali saresti considerato quasi alla stregua di uno spammer. Inoltre non inviare contenuti pubblicitari subito dopo l’iscrizione alla newsletter.
Contenuti informativi
Il potenziale cliente va nutrito con contenuti interessanti ed informativi e solo successivamente potrai passare all’invio di contenuti di tipo promozionale. Quando lo farai scrivi il tuo contenuto in modo da attirare l’attenzione e cerca di non concludere la tua email con un invito all’azione banale che vanificherebbe il lavoro. Ci sono precise tecniche da utilizzare e che riguardano anche cosa dovrai scrivere nell’oggetto e nel pre header dell’email. Il consulente SEO Pasquale Palmiotto, in questo articolo sull’email marketing ha raccolto alcuni esempi su come scrivere un contenuto accattivante e una call to action efficace.
Forse ti starai chiedendo, ma come, tutto questo sforzo per ottenere un indirizzo email per inviare poche newsletter con sconti e promozioni e bisogna pure aspettare? Per rispondere a questa domanda è necessario spiegare qual è il giusto utilizzo che va fatto di questo prezioso strumento chiamato email marketing.
A chi e a cosa serve l’email marketing
Ogni attività ha bisogno di promuoversi e lo fa utilizzando i diversi strumenti che il web marketing mette a disposizione. Questi strumenti non sono universali, cioè non è detto che un tipo di promozione che va bene per un grande centro commerciale sia proficua anche per il piccolo negoziante e viceversa. L’email marketing da questo punto di vista è l’unico strumento di web marketing adatto per ogni tipologia di attività commerciale e perciò è anche quello più utilizzato. Insomma, tutti utilizzano l’email marketing ma a cosa serve in realtà?
Serve a mantenere in contatto diretto l’attività commerciale con tutte quelle persone che hanno lasciato il proprio indirizzo email, che rappresentano in sostanza dei potenziali clienti. Questo è il motivo per cui tutti, dai più grandi ai più piccoli, richiedono l’indirizzo di posta elettronica. Una volta ottenuto, l’indirizzo email entrerà a far parte di una mailing list che sarà tanto più utile quanto più è targhetizzata (cioè suddivisa in base al profilo della persona). Se utilizzato al meglio, l’email marketing rappresenta uno strumento di grande valore per qualsiasi attività commerciale, che porterà vantaggi più di ogni altro strumento di web marketing.
Strategia e obiettivi
L’obiettivo principale di una campagna di email marketing è quello di vendere prodotti e servizi ma non dovrai provare a vendere qualcosa ogni volta che invierai una newsletter. L’indirizzo email non va usato per tempestare chi te l’ha lasciato con sconti, promozioni o per presentare le caratteristiche di un tuo prodotto, bensì per inviare dei contenuti informativi. Vendi rimedi naturali? Allora manda una email in cui spieghi come guarire dal raffreddore con rimedi naturali, oppure quali sono i benefici associati all’utilizzo di un determinato rimedio naturale e così via. In questo modo avrai pianificato una strategia che porterà l’iscritto nella tua mailing list ad apprezzare la tua newsletter, arrivando fino al punto di attenderla con piacere.
Come costruire una campagna di email marketing di successo
Finora hai letto che devi inviare poche una newsletter promozionali e che non devi farlo subito dopo l’iscrizione. Perché? Semplicemente perché l’iscritto alla tua lista potrebbe non avere bisogno in quel momento del prodotto che vuoi vendergli e non lo acquisterà nemmeno se è in promozione. Se continuassi ad inviare una volta alla settimana la tua e-mail di sconti quale sarà la reazione dei tuoi iscritti? Probabilmente leggeranno con attenzione la prima e-mail, superficialmente le successive, cestineranno automaticamente le altre senza nemmeno leggerle e infine un giorno decideranno di cancellarsi definitivamente dalla tua mailing list.
Se il tuo obiettivo è quello di costruire una campagna di email marketing di successo allora dovrai costruire un rapporto di fiducia con il potenziale cliente. Perciò dovrai inviare e-mail informative, dove gratuitamente offri contenuti utili e di valore. Così facendo sarà più probabile che, quando il tuo iscritto sarà pronto per l’acquisto, si rivolgerà all’azienda con cui ha mantenuto contatti nel tempo, contattandola lui stesso! Una strategia di e-mail marketing di successo si costruisce nel tempo e con i modi giusti.
Ricapitolando
Per dare vita ad una campagna di e-mail marketing efficace occorre:
- creare un buon piano strategico concentrandosi su pochi obiettivi, accessibili e realistici.
- profilare il target in modo da avere un database di contatti di valore con utenti interessati
- mostrare attenzione e disponibilità verso i clienti senza essere invadenti ma dando la priorità a dettagli di qualità
- esprimere contenuti in maniera semplice ed efficace stimolando la curiosità dell’utente
- in base ai livelli di targhetizzazione che avrai raccolto, personalizzare la comunicazione (per esempio per sesso) o per date importanti (compleanni)
Quando inviare email promozionali
Finora hai capito che non è inviando mail a raffica all’iscritto alla tua newsletter e suggerendogli acquisti e proponendo sconti in continuazione che lo invoglierai all’acquisto. Al contrario lo spingerai a scegliere di cancellarsi dalla newsletter. Ma allora le email promozionali che si ricevono durante il black Friday?
Ovviamente nei giorni comunemente riconosciuti da tutti per gli sconti, per esempio in prossimità di alcune feste, potrai inviare anche tu messaggi promozionali con l’invito a compiere un’azione (l’acquisto).
Tuttavia è possibile che sarà proprio il tuo iscritto a venirti a cercare. Perciò anche se sul tuo sito è in corso una promozione non sei obbligato ad dover inviare una newsletter promozionale. Il motivo è semplice: se ci troviamo in un conclamato periodo di sconti, il tuo contatto sarà tempestato da decine di email promozionali degli altri e probabilmente le cestinerà tutte. Tuttavia non gli sfuggirà in quale periodo si trova, perciò se avrà bisogno di uno dei prodotti o servizi che offrite, verrà direttamente lui a cercarvi.
Per rendere le cose meno complicate però, invece di non farti proprio sentire (facciamo caso che sia in occasione delle festività natalizie), invia la tua solita newsletter informativa anche nei giorni di sconto e vedrai che il tuo iscritto si trasformerà in cliente anche se non hai provato a vendergli nulla.
Considerare privacy e dati personali
Per attuare l’email marketing un fattore da non trascurare è quello che riguarda il rispetto della privacy e del trattamento dei dati personali. Come prevede la legge è obbligatorio in ogni e-mail inserire l’informativa in materia del trattamento sopra indicato e le sue finalità.
Ogni cliente deve rilasciare il proprio consenso al trattamento dei dati prima che gli vengano inviate comunicazioni di tipo commerciale e promozionale. Ogni azienda deve conoscere nello specifico le regole in materia di riservatezza ed essere autorizzata a trattare i dati. Non va dimenticato che il cliente può scegliere in qualsiasi momento di cancellare o modificare i propri dati personali e interrompere la ricezione di e-mail dall’azienda.
Le regole in materia di privacy e trattamento dati possono cambiare per cui è consigliato il costante aggiornamento delle aziende sul sito del Garante della Privacy.